5 idee regalo per la Prima Comunione

La Prima Santa Comunione è il primo appuntamento importante nella vita di un Cristiano, la prima volta che un bambino (ma può trattarsi anche di una persona adulta) si avvicina consapevolmente al sacramento dell’Eucaristia.

Tradizionalmente, il momento della Prima Comunione viene preparato sui banchi di scuola e nelle lezioni di catechismo, all’età di circa 8-9 anni. Il bambino impara il significato dell’Eucarestia e si prepara ad entrare a tutti gli effetti all’interno della comunità religiosa.

Ogni festa porta con sé anche la gioia di ricevere dei regali e nel caso della Prima Comunione, sono il padrino e/o la madrina (scelti dai genitori già in occasione del battesimo) a chiedersi: cosa regalare al figlioccio per la Prima Santa Comunione?

Cosa regalare per la Prima Comunione?

Trovare un regalo importante e che piaccia anche al figlioccio non è cosa facile. I bambini a quell’età apprezzano soprattutto i momenti di gioco oppure i cellulari, ma il regalo deve anche avere un significato religioso, consono all’evento così importante nel loro percorso cristiano.

Per questo motivo, il nostro consiglio è di organizzare una bella e divertente giornata insieme al bambino: una gita in bici, una visita ai parchi tematici, un breve viaggio per scoprire assieme posti nuovi e divertenti, un concerto sono solo alcune possibilità. Regalare attenzioni, gioia, divertimento e far sentire il bambino importante e al centro delle attenzioni è un gesto bellissimo che avrà sicuramente successo!

E poi c’è il regalo per il giorno della Festa, un simbolo per festeggiare il Sacramento della Prima Santa Comunione.

Care madrine, cari padrini, ecco le nostre idee regalo per i vostri figliocci

  1. Ciondolo con la croce: il ciondolo con la croce è il classico regalo per la Prima Comunione, un regalo da indossare al collo e custodire con cura negli anni.
  2. Angioletto Custode personalizzabile: la figura dell’angelo ha un significato religioso ma non solo. Regalare un angelo custode significa regalare protezione, donare sostegno e appoggio per tutta la vita. La caratteristica particolare che rende i nostri angioletti così apprezzati è il fatto di poterli personalizzare con il nome del festeggiato.
  3. Croce: il crocifisso è il simbolo del cristianesimo, ogni famiglia cristiana ne ha uno in casa e per questo motivo, il bambino sarà felice di riceverne uno tutto suo da poter appendere in cameretta e a cui rivolgere le proprie preghiere serali.
  4. Santo protettore: una statuina del Santo Protettore, nel caso in cui il festeggiato porti un nome cristiano, è un’idea sempre molto apprezzata. Il nome del bambino verrà festeggiato una volta all’anno in occasione dell’onomastico.
  5. Acquasantiera: ora che il festeggiato conosce il significato del Sacramento Cristiano, un bel dono può essere quello di un’acquasantiera, dalla quale poter attingere acqua santa prima di uscire di casa.

 

Nel nostro negozio di sculture in legno troverete numerose statuine in legno, figure sacre o profane, realizzate dagli scultori della Val Gardena. Le nostre statuine in legno sono adatte sia ad adulti che bambini, sono regali importanti da donare che acquistano valore nel tempo: regali preziosi e apprezzati per il loro significato e per la tecnica artigianale con cui vengono realizzate. Scopri tutte le idee regalo per la Prima Comunione nel nostro shop online >>

5 idee regalo per il battesimo

La nascita di un bambino è un evento straordinario. Pupazzetti di stoffa, bavaglini, tutine, copertine e ciucci riempiranno la casa dei neogenitori e la cameretta del bebè. Ma quando arriva il giorno del battesimo, bisogna pensare ad un regalo speciale, un regalo che vada bene in occasione del primo santo sacramento.
Qual è il regalo perfetto per il battesimo?  Cosa può regalare il padrino o la madrina del bambino?
Abbiamo raccolto 5 idee regalo per il battesimo, idee speciali e uniche per una festa indimenticabile.
1.    Angelo custode
Regalare un Angelo Custode significa augurare al bambino di avere sempre qualcuno di speciale accanto, un angelo custode appunto, che lo difenda e che si prenda cura di lui o lei in ogni momento della sua vita.
2.    Mano protettrice
La mano protettrice rappresenta l’impegno del padrino o della madrina di proteggere il proprio figlioccio o figlioccia per tutto il cammino del neonato; raffigura la presenza dell’adulto nella vita del neonato, la volontà di sostenere, aiutare e accompagnare il bambino e di essere un esempio per lui o lei.
3.    Santo protettore
Ogni nome più comune ha un Santo. Regalare il Santo del nome del bambino è un simbolo di protezione fortemente legato alla religione Cristiana. Il Santo del bambino verrà festeggiato ogni anno al giorno dell’onomastico.
4.    Santa Croce
Per le famiglie cristiane praticanti, la Croce è sicuramente un simbolo di fondamentale importanza e lo diventerà anche nella vita del bambino. Le croci pensate per i più piccoli sono molto dolci e spesso riportano un angioletto al posto del corpo di Cristo.
5.    Una scultura personalizzata
Sicuramente un regalo più impegnativo economicamente, ma unico e irripetibile. I nostri artigiani sono in grado di realizzare sculture in legno personalizzata sulla base di una foto che ci fornirete: in questo modo, il vostro regalo sarà unico perché scolpito interamente a mano, dotato di certificato “Entirely hand carved”, il marchio che tutela l’alto valore dell’opera d’arte, alla quale viene aggiunto anche il certificato di garanzia.

 

Chi sceglie un regalo per il battesimo scolpito nel legno, sceglie di fare un regalo importante che assume valore nel tempo; un regalo che accompagnerà il neonato durante tutta la sua vita, come il padrino e la madrina.

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Il legno di cirmolo

Il pino cembro

Il cirmolo, conosciuto anche come pino cembro o cembro, è un albero aghifoglie che vive prevalentemente nelle Alpi e nei Carpazi. Cresce ad un’altitudine tra i 1500 e i 2500 metri e può raggiungere un’altezza di 25 metri e un’età di ben 1000 anni! I suoi aghi sono organizzati in numerosi ciuffi da 5 aghi ciascuno, di una lunghezza fino a 10 cm. I semi del cirmolo si trovano negli strobili della pianta, che vengono utilizzati per la realizzazione di un’ottima grappa al cirmolo.

I boschi di cirmolo sono bellissimi e profumatissimi. Grazie all’aria pura che vi si respira, trasmettono una particolare sensazione di benessere. Il profumo intenso del cirmolo è aromatico, balsamico e ricorda naturalmente il bosco.  D’altronde, gli effetti curativi del cirmolo sono conosciuti e documentati ormai da centinaia di anni.

 

Gli effetti curativi del cirmolo

Grazie alla presenza di oli esoterici contenuti nel suo legno, il cirmolo è in grado di migliorare il sonno, abbassando notevolmente i battiti cardiaci. Chi dorme in un letto di cirmolo, infatti, risparmia fino a 3500 battiti del cuore al giorno, che corrispondono all’incirca ad un’ora di pulsazioni. Per questo motivo, chi dorme in un legno di cirmolo si sente più rilassato, tranquillo, riposato e per cui anche più forte e vitale. Inoltre, ulteriori studi scientifici affermano che il balsamo del cirmolo contribuisce a ridurre il mal di testa, se non addirittura a farlo sparire.

Il profumo balsamico del cirmolo aiuta anche in caso di raffreddore e problemi respiratori come bronchiti e allergie.

Per questo motivo sono molto apprezzati anche i cuscini di cirmolo, che rilassano e conciliano il sonno. I cuscini, oltre agli oli eterei del cirmolo, contengono anche il propoli, che a sua volta contribuisce al benessere della persona grazie all’effetto antibatterico.

Infine, il profumo del legno di cembro tiene lontano gli insetti in modo naturale, senza il bisogno di utilizzare lozioni chimiche. In particolare, l’olio esoterico al cirmolo tiene lontane le tarme dagli armadi e dai vestiti, come anche le farfalline dalla dispensa.

Il legno di cirmolo e la sua lavorazione

Il legno di cembro si presta molto bene nella produzione di mobili. Da un punto di vista estetico, il legno ha una venatura molto vivace per cui è molto apprezzato per la tappezzeria dell’appartamento, in particolare nelle camere da letto, nelle stuben (soggiorni tipici tirolesi) e nelle cucine in stile contadino. Il profumo del legno è caldo, balsamico e dura nel tempo.

Il legno di cirmolo ha una storia importante anche nella scultura in legno. Dal 17. Secolo infatti, questo legno viene utilizzato anche dagli scultori della Val Gardena per la realizzazione di meravigliose statue in legno. Il legno di cirmolo è molto amato nell’ambito della scultura nel legno per il suo colore che tende al rossiccio e perché ha un profumo forte e deciso ma molto piacevole. Le venature vivaci e ben riconoscibili del legno rendono le figure il legno di cirmolo davvero speciali. Oggi, il legno di cirmolo viene utilizzato prevalentemente per le statue che vengono scolpite interamente a mano, essendo un legno molto morbido che si presta in modo particolare alla sua lavorazione.

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Tannenkrippe aus Zirbelholz
Presepe dei pini

Presepe Passione

Mentre il più noto presepe natalizio annuncia la nascita di Gesù, con una rappresentazione povera ma felice grazie alla presenza di angioletti, Re Magi, pastori e animali, il Presepe Passione racconta le scene di sofferenza legate alla crocifissione di Gesù. Tali scene sono presenti più o meno in tutte le chiese, ma prevalentemente sotto forma di dipinti su vetro o quadri. Le 12 stazioni che ritraggono la morte di Gesù vengono più generalmente riprodotte su rilievi, statue e dipinti che raccontano gli accadimenti tra la Domenica delle Palme e il Lunedì di Pasqua.

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Le scene

La storia della Passione inizia solitamente con la Domenica delle Palme e cioè con l’arrivo a Gerusalemme di Gesù.
Il GiovedÌ Santo è il giorno in cui Gesù prega nel giardino del Getsemani e viene tradito da Giuda.
Segue il Venerdì Santo, quando ha luogo la scena crudele e brutale della crocifissione di Gesù.
Nel giorno del Sabato Santo viene chiusa la tomba in cui riposa il corpo di Cristo.
La domenica di Pasqua, le donne raggiungono la tomba ormai aperta e diventano testimoni del miracolo della risurrezione di Cristo.
La fine della quaresima corrisponde con la fine della storia della Passione di Gesù Cristo.

Il Presepe della Passione – così come il presepe natalizio – ha diversi personaggi che impersonano i singoli eventi legati alla morte di Gesù.

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Le figure del Presepe della Passione

Il personaggio principale è Gesù, che vien rappresentato durante le varie fasi del suo calvario: flagellato, mentre portava la croce, crocifisso e risorto.
I soldati romani, così come Simone di Cirene, che aiuta Gesù a portare la croce, sono presenti già nelle prime fasi del presepe.
L’apostolo Giovanni è presente come rappresentante dei discepoli di Gesù.
I ladroni crocifissi a sinistra e a destra di Gesù simboleggiano l’accettazione del peccatore attraverso il pentimento.
Le donne Maria, Maria Maddalena e Veronica accompagnano Gesù sul suo percorso e diventano testimoni del Miracolo di Pasqua.
Nel nostro negozio di sculture in legno e nel nostro shop online potrete trovare due bellissimi presepi di Pasqua: il Presepe Passione e le Scene di Crocifissione, entrambi assolutamente da vedere ed ammirare!

L’allestimento del presepe

Il presepe, allestito ogni anno durante il periodo natalizio, ha le sue origini nel Vangelo secondo Matteo e Luca. La rappresentazione del presepe a quei tempi, tuttavia, vedeva solo Gesù Bambino da solo, in una mangiatoia, affiancato da bue e asinello. Le altre figure della natività furono introdotte soltanto nei secoli successivi.
Volete sapere come il presepe dei giorni nostri si è sviluppato? Leggete la storia del presepe >>

La tradizione vuole che il presepio venga allestito come decorazione natalizia poco prima di Natale. Molte famiglie iniziano a preparare il presepe già agli inizi di dicembre, in modo che possano godersi più a lungo l’atmosfera del Natale.

In che ordine vanno inserite le statuine nel presepe?
L’allestimento del presepe può essere fatto in base all’arrivo dei personaggi secondo la storia biblica del Natale: poco prima di Natale, Maria e Giuseppe cercano protezione nella stalla. La vigilia di Natale il bambino Gesù viene posto nella mangiatoia. Il primo e il secondo giorno di Natale arrivano i pastori con le loro pecore. Il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania, compaiono le figure dei Tre Re Magi (scopri maggiori dettagli nel calendario del presepe alla fine di questo articolo). Con questo approccio potrete spiegare ai bambini la storia della nascita di Gesù Cristo e avvicinarli al Natale, rendendoli partecipi nella preparazione del presepe.
Molte famiglie, tuttavia, non vedono l’ora di godersi l’intero presepe, e lo allestiscono quindi in una volta sola.

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I personaggi principali del presepe
Le figure più importanti del presepe sono naturalmente Gesù bambino, Maria e Giuseppe.
La Sacra Famiglia è solitamente raffigurata in una stalla visto che è questa la scena raccontata dalla storia del presepio. Alcune natività, tuttavia, rappresentano la nascita del Bambin Gesù in una grotta. In realtà non importa che sia una capanna, le rovine di un tempio o una grotta: l’importante è che la scena sia rappresentata in una sistemazione molto semplice o addirittura povera. Altrettanto importante è che la stalla sia aperta verso chi osserva la scena, come simbolo di apertura nei confronti di ogni persona, come Gesù che accoglie ogni persona.
Il bue e l’asino fanno spesso parte della scena principale e simboleggiano le origini povere di Gesù Cristo.


La storia di Natale racconta che l’Arcangelo Gabriele annunciò ai pastori la nascita del redentore. È così che i pastori, accompagnati dalle proprie pecore e seguendo la stella cometa, trovarono la strada per raggiungere il bambino appena nato. La scena della notte di Natale è ora al completo.
Nei giorni seguenti, altre figure giungono alla stalla di Betlemme per adorare Gesù Bambino. Tra loro ci sono i Tre Re Magi Gasparre, Melchiorre e Baldassarre. I tre saggi portano in dono incenso, mirra e oro. I Re simboleggiano i tre continenti Europa, Africa e Asia e sono spesso accompagnati da animali quali cammelli ed elefanti. Queste figure vengono spesso aggiunte al presepe il 6 gennaio.

 

Come vengono disposte le figure del presepe?
Come disporre le statuine del presepe, fondamentalmente, è una questione di gusti.
Tuttavia, ci sono linee guida che possono essere prese in considerazione, poiché la maggior parte delle figure ha anche un significato simbolico.
La Sacra Famiglia è solitamente posta al centro della scena. Un’illuminazione della stalla può evidenziare maggiormente i personaggi principali. Dal punto di vista di chi osserva, Maria si trova normalmente inginocchiata o seduta sulla sinistra del bambino, mentre Giuseppe si trova in piedi sul suo lato destro. Il bue e l’asino si trovano dietro la Sacra Famiglia, il bue per lo più a destra, l’asino a sinistra. Un agnello per terra davanti al neonato Gesù, come dono dei pastori, simboleggia il sacrificio di Cristo.


Sul lato sinistro del presepe vengono solitamente posizionati i pastori con le pecore, che simboleggiano i fedeli e gli animali sacrificali. Sul lato destro, invece, ci sono i Re Magi.
L’Arcangelo Gabriele, l’Angelo dell’Annunciazione, viene frequentemente appeso alla parte superiore della stalla. Se nella scena del presepe sono previsti ulteriori angeli, questi possono essere posizionati sulla stalla o su un altro oggetto sovrastante la stalla; ma gli angeli possono tranquillamente anche essere posizionati tra le altre figure del presepe.
La stella cometa indica ai pastori e ai Re Magi la via per arrivare a Betlemme, per questo motivo dovrebbe essere fissata nel punto più alto del presepe. La stella simboleggia inoltre la connessione tra cielo e terra.

 

Per finire, il nostro consiglio: come sistemare i personaggi del presepe è una scelta personale. L’importante è godersi il presepe e che vi renda felici ogni volta che lo preparerete!

Le immagini delle statuine si riferiscono al Presepe Immanuel >>

 

Se desiderate allestire il presepe secondo la storia di Natale, potete attenervi al seguente calendario.

Il calendario del presepe
Primo avvento: preparazione della stalla
8 dicembre: Immacolata Concezione
Terzo avvento: In cerca d’alloggio, Giuseppe e Maria arrivano a Betlemme
24 dicembre o vigilia di Natale: nasce Gesù Bambino. Nel presepe, la Sacra Famiglia ora è al completo con il bue, l’asino e l’angelo Gabriele che annuncia la nascita di Gesù Cristo ai pastori
1 gennaio: i Re Magi venuti dall’Oriente si incamminano per andare a Betlemme
6 gennaio: i Tre Re Magi raggiungono il Bambin Gesù

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La storia del presepe

Il presepe come lo conosciamo oggi, non è nato di punto in bianco, ma si è sviluppato nell’arco di molti secoli. L’esigenza dell’uomo di rivivere in un certo senso la nascita di Gesù Cristo e di poterla riproporre nel presente, ha fatto sì che venissero a crearsi sempre più dettagli relativi agli accadimenti della venuta al mondo di Gesù bambino. Inoltre, man mano che si fece strada il Cristianesimo tra la popolazione occidentale, il presepe ha assunto un ruolo sempre più importante nonché romantico nella vita delle persone.
In tutto il mondo, ma in special modo dove si celebra il Cristianesimo, Chiese e famiglie hanno l’usanza di preparare il presepe nel periodo prenatalizio. Il presepe raffigura Gesù bambino nato e posto in una culla all’interno di una stalla di Betlemme, affiancato da Maria e Giuseppe, i pastori, il bue e l’asinello. Il 6 gennaio, il presepe viene poi arricchito dai tre Re Magi che sopraggiungono da oriente portando in dono oro, mirra e incenso.

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Presepe Rustico

 

Le prime testimonianze scritte della nascita di Gesù bambino risalgono ai Vangeli secondo Luca e Matteo.

Nel 4° secolo sono invece state trovate le prime pitture relative alla nascita di Gesù Cristo all’interno di alcune catacombe romane. Nonostante ciò non si può affermare con esattezza a quando risalga esattamente l’origine del presepe in quanto si tratta del risultato di un processo molto lungo.
Pare però certo che già nei primi secoli dopo Cristo, il giorno di Natale nelle chiese Cristiane si potessero ammirare rappresentazioni della nascita di Gesù, che a partire dal 10° secolo hanno iniziato ad assumere un carattere sempre più popolare per diffondersi poi in tutta Europa.

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Presepe Nazareno

 

Spesso è San Francesco d’Assisi ad essere definito il “padre del presepe” in quanto è stato proprio lui nel 1223 ad aver realizzato un presepe come lo conosciamo ai giorni nostri. Dopo aver chiesto il permesso al papa, lasciò il convento di Greccio per recarsi in un bosco vicino e creare in una grotta una mangiatoia con accanto un bue e un asino veri. A quel punto mancava ancora la Sacra Famiglia. In presenza di moltissima gente tenne poi la sua predica di Natale, rendendo in questo modo più comprensibile la storia di Natale.

Uno dei presepi più antichi si trova nella Cappella Sistina della Chiesa Santa Maria Maggiore a Roma. Realizzato nel 1289 da Arnolfo di Cambio, questo presepe ha la forma di una piccola casa, all’interno della quale viene rappresentata l’adorazione dei tre Re Magi.
Il periodo più fiorente del presepe fu però l’epoca del barocco. Le prime testimonianze certe di presepi presenti nelle chiese ci giungono dal sud della Germania, dove in seguito al periodo della Riformazione sono stati i Gesuiti a dare maggiore importanza al presepe come oggetto di devozione e orazione. Furono proprio i Gesuiti a far realizzare bellissimi presepi che vennero posti in numerose chiese in tutta Europa. Non solo, la bellezza di questi presepi conquistò anche le città e in poco tempo ogni comune ne volle uno.

Modern Art Krippe
Presepe Modern Art

 

Verso la fine del 18esimo secolo arrivò l’epoca dell’Illuminismo. In molti paesi e città venne introdotto il divieto dei presepi. Questo fece sì che le famiglie, nel loro piccolo, l’interesse verso i presepi divenne sempre più forte. Soprattutto nelle case dei contadini aumentò la passione per l’arte dei presepi, tanto che molta gente iniziò a scolpirli personalmente. Fino alla prima metà del 19esimo secolo si preferivano i presepi rustici, con paesaggi montani; dalla seconda metà del 19esimo secolo invece, assunse maggior prestigio il presepe orientale.

Ulrich Krippe
Presepe Ulrich

 

Oggi, la passione per i presepi è più forte che mai. In moltissimi luoghi pubblici e privati, come anche nelle case delle famiglie, il presepe natalizio sembra ormai imprescindibile. Grazie alle numerose tipologie di raffigurazioni esistenti, come per esempio i presepi rustici, presepi moderni, presepi classici e presepi orientali, è possibile scegliere le statuine che meglio si prestano allo stile e allo spazio disponibile della propria abitazione oltre che ai gusti dei famigliari.

Immanuel
Presepe Immanuel

 

Scoprite l’ampia scelta di presepi natalizi scolpiti nel legno all’interno del nostro shop online >>

UNIKA, la fiera dell’arte della Val Gardena 2020

Chiunque conosca la Val Gardena, non può non essersi imbattuto in uno dei numerosi negozi di sculture in legno presenti in valle. D’altronde, la scultura del legno è un’arte antica che viene tramandata da generazioni e che ha rappresentato l’economia locale per centinaia di anni.
La lunga e rinomata storia dell’arte del legno della valle ladina viene ricordata ogni anno con una fiera che mette in primo piano l’incredibile abilità degli artisti gardenesi: la fiera UNIKA.
Scultori, doratori e policromatori si danno appuntamento una volta all’anno per presentare le loro opere uniche, realizzate interamente a mano e quindi inimitabili (da qui il nome UNIKA). I numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo hanno anche la possibilità di assistere al lavoro degli artisti gardenesi e ammirare le loro capacità artistiche.

Quest’anno, UNIKA avrà luogo dal 3 al 6 settembre 2020. La mostra si terrà presso il Tennis Center di Ortisei, all’inizio del paese, e sarà aperta al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 19:00. Si tratta della 26esima edizione.

Ecco solo alcune delle meravigliose opere che verranno esposte in questa edizione.

L’UNIKA nasce nel 1994 ad Ortisei come unione di artisti artigiani, tra cui scultori, doratori, policromatori e scultori ornamentali. L’obiettivo del sodalizio era quello di supportarsi l’uno con l’altro e di promuovere la scultura nel legno e principalmente il loro lavoro nel mondo.

Del gruppo UNIKA fanno parte circa 40 artisti. Ogni artista realizza le proprie opere secondo degli schemi personali, interpretando l’arte con gusto e fantasia, senza porsi alcun limite. Le sculture sono spesso rappresentazioni moderne, ma anche l’arte sacra e i ritratti sono opere molto frequenti. Il filo conduttore che accomuna gli artisti è quello dell’esclusivo lavoro a mano, che viene certificato dal marchio “Entirely handcarved” registrato presso la Camera di Commercio di Bolzano. In questo modo l’arte della scultura nel legno della Val Gardena viene tutelata a pieno, come lo sono gli acquirenti delle opere d’arte.

Tra i lavori collettivi più famosi realizzati dal team UNIKA ricordiamo i tifosi, un gruppo di personaggi a grandezza naturale composto da donne, uomini e bambini in pose diverse: urlano, applaudono, sventolano bandiere, fischiano e si disperano, come fossero veri tifose allo stadio. Divertenti e curiosi, ma soprattutto incredibilmente belli, meritano di essere ammirati uno ad uno.

Tifosi in legno

Un’altra opera collettiva degli scultori UNIKA sono gli scalatori ed alpinisti,  un’opera commissionata dalla famosa catena di negozi sportivi SPORTLER. I 26 scalatori in legno, sempre a grandezza naturale, sono visibili presso diversi negozi SPORTLER Alpin dedicati agli sport di montagna.

Scalatori in legno

Per maggiori informazioni visitate il sito UNIKA.

Di seguito alcune opere delle passate edizioni.

Foto: UNIKA

Decorazioni natalizie

Il periodo natalizio è il momento dell’anno più amato da grandi e piccini. I tanto ricercati e attesi regali di Natale rappresentano solo una parte della tradizione moderna. La vera magia del Natale scaturisce già nei giorni precedenti alle festività, quando la famiglia si riunisce per decorare la casa e l’albero di Natale: un momento davvero speciale che lega genitori, figli e nonni per rendere la casa ancora più accogliente e calda.

 

Decorazioni per l’albero di Natale

A seconda della grandezza dell’albero di Natale, si possono scegliere decori più o meno grandi e pesanti, forniti di filo per essere appesi ai rami dell’albero.
Tra i decori natalizi più amati troviamo gli angioletti in legno, disponibili in diverse variazioni, colori e con diversi attributi.

Angeli Sissi

La confezione Angeli Sissi, per esempio, contiene 6 angioletti, disponibili nelle misure 5 e 7 centimetri, in legno naturale o colorati. Gli angioletti Sissi possono naturalmente essere acquistati anche singolarmente.

AGLI ANGELI SISSI >

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Angeli Lepi

Gli angioletti prodotti dall’azienda Lepi invece, sono ben 12 e disponibili nella misura 6 centimetri. Questi angeli scolpiti nel legno si differenziano solamente per il colore. Anche gli angeli Lepi possono essere scelti singolarmente.

AGLI ANGIOLETTI LEPI >

Lepi_Engel

Angeli Cuore

Gli Angeli Cuore sono disponibili sia nella versione da appendere all’albero di Natale che da appoggiare. Gli angioletti in legno da appendere sono disponibili nella versione “solo angelo” con filo d’oro e nella variante con cornice in legno pressato.
Gli Angeli Cuore da appoggiare invece, sono disponibili in diverse dimensioni, colori e anche all’interno di una bellissima sfera in vetro per rendere la statuina di legno ancora più preziosa.

AGLI ANGELI CUORE >

Angeli Cuore

 

Babbo Natale

Tra gli addobbi più amati soprattutto dai bambini, non può mancare Babbo Natale! Che meraviglia accostare all’albero una statua di Babbo Natale scolpita nel legno. Siamo certi però che i bimbi impazzerebbero di gioia nel giocare con una collezione intera di ben 10 Babbi Natale uno più bello dell’altro!

ALLA STATUA IN LEGNO DI BABBO NATALE >

Babbo Natale

ALLA COLLEZIONE DEI BABBO NATALE >

Collezione Babbo Natale

Natività

Oltre ai famosi presepi in legno, con i quali si possono realizzare delle vere e proprie composizioni meravigliose di paesaggi e figure, chi ha meno spazio in casa spesso sceglie una natività composta da S. Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. Le natività, chiamate anche composizioni presepe, possono essere realizzate in diverse tipologie di legno (acero, cirmolo, noce, ciliegio, rovere ecc.) e in diversi stili: natività moderna, classica, molto semplice o molto elaborata; colorata o in legno al naturale; con o senza una base; in un unico pezzo di legno oppure con le figure che si possono separare.

ALLE COMPOSIZIONI PRESEPE >

Natività

Stelle in compensato di legno e altri decori natalizi

Le bellissime stelle in compensato di legno intagliate con il laser sono perfette da appendere sia all’albero di Natale che alle finestre di casa o alle pareti. Con un po’ di fantasia possono essere utilizzate per adornare ogni parte della casa! Ce ne sono di ogni tipo: semplicissime solo a stella, più elaborate con cornici e altri elementi decorativi, con disegni al loro interno oppure addirittura contenenti Angioletti, la Sacra Famiglia, la Madonna o altre figure sacre o profane.

Le stelle decorative sono molto apprezzate anche come regalo e a questo scopo si possono acquistare anche le scatolette, perfette come confezione regalo.

Per chi preferisce gli addobbi totalmente naturali, esistono anche decorazioni realizzate nella corteccia di albero, i cosiddetti dischi con corteccia, disponibili in diverse varianti.

Inoltre potrete trovare decori natalizi di ogni forma, sacre e profane, ma rigorosamente in legno.

ALLE DECORAZIONI NATALIZIE >

Decori natalizi

Presepi Anri

L’azienda Anri viene fondata nel 1937 grazie alla passione per la scultura nel legno di Oswald Moroder. La tradizione dell’artigianato artistico della Val Gardena viene tramandata di generazione in generazione e Anri è sicuramente una delle aziende più conosciute al modo per le sue sculture in legno, presepi natalizi, addobbi di Natale, bassorilievi e molto altro ancora.

Tra gli articoli in legno più ricercati e amati dai collezionisti ci sono senza dubbio i presepi Anri. Di seguito vi presentiamo i presepi Anri più famosi.

 

Presepe Anri

Le statuine del Presepe Anri sono scolpite nel legno di cirmolo, un legno molto tenero dal colore rossiccio e dal profumo molto forte e facilmente riconoscibile. Il presepe Anri presenta una serie di personaggi molto espressivi. Il divario tra ricchezza e povertà delle figure è molto ampio: i 3 Re Magi indossano abiti e mantelle ricoperte di oro mentre i pastori e la Sacra Famiglia sono scalzi e portano vestiti strappati.

AL PRESEPE ANRI >

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Presepe Juan Ferrándiz

Il presepio Juan Ferrándiz di Anri è caratterizzato da statuine in legno dai lineamenti molto giocosi, quasi infantili. Gli sguardi dolci, i visi arrotondati e la presenza di molti animali che accompagnano i pastori e la Sacra Famiglia rendolo il presepe Ferrándiz unico nel suo genere. Collezionare le figure di questo presepe in legno significa rendere felici tutti i membri della famiglia, dai più grandi ai più piccini che si divertiranno a preparare la scena della natività.

AL PRESEPE JUAN FERRÁNDIZ >

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Presepe Prof. Karl Kuolt

Il presepe Karl Kuolt, che prende il nome dall’artista nato nel lontano 1879 che l’ha disegnato, è un presepio di altissima qualità, composto da ben oltre 100 statuine in legno. Con una scelta così ampia di personaggi è sicuramente uno dei presepi in legno più vasti e per questo motivo la scelta di amanti del collezionismo che anno dopo anno, e forse generazione dopo generazione, integrano con una o più figure.

AL PRESEPE PROF. KARL KUOLT >

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Presepe Ulrich Bernardi

Il presepe Ulrich Bernardi, dallo scultore gardenese classe 1925 divenuto famoso in tutto il mondo grazie alla sua arte del legno, è un presepio scolpito nel legno di acero. I personaggi del presepe Ulrich Benrardi hanno lineamenti molto semplici ma i loro volti e le loro gesta sono particolarmente espressive. Ogni anno questo presepe, che ad oggi conta già oltre 100 figure, viene arricchito da una nuova statuina. In questo modo gli orgogliosi proprietari di questo presepio possono a loro volta vederlo crescere di anno in anno.

AL PRESEPE ULRICH BERNARDI >

Ulrich Bernardi

 

Gli artisti dei laboratori Anri producono numerosi articoli in legno oltre ai presepi natalizi.

Scopriteli QUI >

 

Presepi Lepi

Il laboratorio di sculture in legno Lepi è nato nel lontano 1920 in Val Gardena, Alto Adige, grazie all’artista Leo Prinoth. Inizialmente gli artigiani dell’azienda Lepi scolpivano prevalentemente figure in legno ornamentali. Con il tempo si specializzarono nell’arte sacra e profana, realizzando statue in legno di cirmolo e tiglio. Oltre alle figure in legno religiose, divennero importanti anche i presepi e le statuine del presepe. Vennero realizzati numerosi presepi in legno ispirati ai famosi artisti Giner, Reindl e Rupert.

Oggi, i laboratori di scuture in legno Lepi offrono un’ampia scelta di presepi in legno, sculture di santi e sante, crocifissi, angeli e molto altro ancora.  Di seguito Vi presentiamo alcuni dei presepi Lepi più amati, acquistabli anche nel nostro shop online demetz-patrick.com.

 

Presepe Folkloristico

Questo bellissimo e tradizionale presepio in legno è caratterizzato dai personaggi che indossano l’abbigliamento folcloristico tipico dell’arco alpino. L’abbigliamento festivo delle figure del presepe fanno della nascita di Gesù una vera festa. San Giuseppe e i 3 Re Magi portano cappelli neri e lunghi come anche pantaloni tradizionali ad altezza ginocchio. Le donne e l’angelo di questo presepe natalizio indossano abiti in pizzo con gonne lunghe e colorate.

AL PRESEPE FOLKLORISTICO >Alpenländischekrippe

Presepe Giner

Il presepe Giner è stato disegnato dal grande artista e sculture Johann Giner (1756 – 1833). Giner riuscì a rendere famoso il presepio natalizio in tutto il mondo. I laboratori di sculture in legno Lepi hanno ripreso fedelmente i disegni dell’artista. Il presepio Giner è in stile rococò e classico.

AL PRESEPE GINER >Ginerkrippe

Presepe Gloria

Il presepe Gloria di Lepi è una rappresentazione bellissima, moderna e dai lineamenti semplici della nascita di Gerù bambino. Il presepe è scolpito in legno di acero e offre una fonte di luce vera proveniente dalla lanterna di Giuseppe, che da ai personaggi del presepe Gloria un tocco molto particolare. Le figure del presepe assumo in questo modo una dimensione nuova grazie al gioco di luci e ombre che danno quasi vita al presepe.

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Gloriakrippe

Presepe Rustico

Lo stile tradizionale del presepe in legno rustico ispirato al mondo contadino è qui fedelmente riprodotto. Molte delle statuine in legno infatti portano il grembiule ed il cappello tipico dei contadini. Altre figure del presepe, come la coppia di sposi e i musicisti invece, indossano i famosi e bellissimi costumi tradizionali.

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Presepe Kastlunger

Il presepe natalizio Kastlunger si ispira ai numerosi disegni dell’artista Harald Kastlunger. Questo scultore famoso in tutto il mondo è nato a Bressanone, in Alto Adige, nel 1937. Kastlunger studiò scultura e disegno e viaggiò in tutta Europa durante i suoi anni di studio.

Tutte le statuine del presepe Kastlunger di Lepi sono particolarmente espressive e autentiche. Hanno un design inconsueto, non convenzionale ma molto moderno e appoggiano su una base  ovale con stalla.

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Kastlungerkrippe

 

Presepe Nazareno

Il presepe Nazareno presenta uno stile orientale, sottolineato per esempio dal paesaggio con palme e dalle grandi differenze tra ricchezza e povertà. La nascita del bambin Gesù da inizio al declino del paganesimo, rappresentato dalle rovine del tempio. Una campana di vetro diventa la metafora del cielo sopra la Sacra Famiglia, i tre Re Magi e i pastori, che festeggiano la nascita di Gesù.

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Presepe Orientale

Nel Presepe Orientale Lepi, le uniche parti del corpo scolpite nel legno sono la testa, le mani e i piedi dei personaggi del presepio. Il resto del corpo è mobile, questo significa che le statuine del presepe possono essere piegate a piacimento. Mentre normalmente le figure restano sempre uguali, in questo presepio gli abiti in stoffa delle statuine cadono in modo naturale. Una parte fondamentale del Presepio Orientale Lepi è data dagli accessori lavorati minuziosamente, che lo rendono davvero speciale e unico.

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Presepe Veneziano

Il nome del Presepe Veneziano deriva, naturalmente, dalla città lagunare di Venezia, che in passato ha avuto una grande importanza per quanto riguarda il commercio con l’Oriente. I tre Re Magi indossano infatti degli abiti bellissimi con lussuosi decori orientali. Nella versione in legno di rovere, le figure del presepe natalizio Veneziano non sono dipinte in modo da lasciare all’osservatore la possibilità di riconoscerne tutte le caratteristiche. Le ombre e le sfumature delle statuine in legno sono reali grazie alle particolarità di questo legno particolare.

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Ulteriori sculture in legno di Lepi come angeli, crocifissi, mani protettrici e Madonne, sono disponibili QUI >.